LAMEZIA TERME. La decima edizione del Premio Muricello presenta, sabato 4 marzo, presso il Chiostro Caffè Letterario, alle ore 18,00, l’evento “60 anni di Reportage”.

“Il dovere di ricordare” è la frase guida che caratterizza la rassegna iniziata nell’agosto dello scorso anno e che terminerà questo mese. La frase, riferita alle stragi del 1992, rappresenta, però, anche uno degli elementi fondanti del Premio: raccontare e celebrare le grandi storie della nostra Regione. Reportage si inserisce in questo filone. Nata nel 1962, la rivista ha rappresentato una delle realtà informative più significative del territorio lametino e della Calabria, non solo e non soltanto per l’impronta professionale di chi l’ha fondata e delle firme che si sono alternate sulle pagine del giornale. Reportage costituisce, infatti, il raro caso di esperienza editoriale cresciuta senza avere alle spalle il sostegno economico di grandi gruppi commerciali e imprenditoriali.

La forza della rivista si identifica prima di tutto, nei fondatori Rosario e Federico Arcuri, prematuramente scomparsi, e sulle firme che si sono succedute negli anni.

Oggi Annamaria Persico ha raccolto quella eredità, individuando nuovi percorsi editoriali che racconteremo nel corso del pomeriggio di lavoro.

Interverranno Giorgia Gargano, Assessore alla Cultura della città di Lamezia Terme; Maria Scaramuzzino, una delle firme più autorevoli della storia di quegli anni, Rocco Mangiardi autore di punta del nuovo filone editoriale; Rita Giura, direttrice dell’associazione Open Space; Leopoldo Chieffallo, politico di lungo corso e profondo conoscitore della storia della rivista.

Nel corso dell’evento verrà proiettato un breve video sulla storia di Reportage.