A nome di tutta l’amministrazione comunale di Lamezia Terme, voglio esprimere il mio plauso per il prezioso lavoro di attività d’imdagine e ricostruzione investigativa svolto dalla Magistratura e da tutte le Forze dell’Ordine che oggi, anche grazie al contributo di alcuni collaboratori di giustizia, ha permesso di dare un nome al mandante della barbara uccisione del fotografo ed ex carabiniere, Gennaro Ventura.

Dopo anni di ombre e di dolore per i suoi familiari, pur in attesa della doverosa conferma a seguito degli instaurandi processi, possiamo comunque affermare che un importante passo in avanti è stato fatto per pervenire finalmente alla giustizia.

Questa notizia non potrà sicuramente alleviare il dolore dei genitori e dei congiunti ma quanto meno donare un respiro di libertà ed orgoglio per avere appreso che Gennaro è morto per avere, con grande senso di responsabilità, svolto il proprio dovere.
  
Lamezia Terme è città ancora vittima di insidiosa criminalità ma è anche e soprattutto terra di voglia di riscatto e di legalità, e ciò anche grazie alla presenza vigile e costante delle forze dell’ordine ed al profondo senso morale della quasi totalità dei suoi abitanti.

Ci insegna Platone che «i felici sono felici per il possesso della giustizia e della temperanza e gli infelici, infelici per il possesso della cattiveria»; non sarà un numero esiguo di infelici ad oscurare un arcobaleno di pace che quotidianamente risplende e vuole sempre di più risplendere nel cielo della nostra città.
Paolo Mascaro
Sindaco di Lamezia Terme