Una mossa che ha una duplice ratio: allargare la base degli iscritti e ‘fidelizzare’ il popolo delle primarie ma anche rispondere alle critiche, arrivate dall’area Bonaccini, sulla ‘contraddizione’ tra il voto degli iscritti e quello dei gazebo. “Sono emerse alcune contraddizioni, a partire dal fatto che ci sono due vincitori diversi tra gli iscritti e tra gli elettori”, ha detto Alessandro Alfieri. Riaprire il tesseramento potrebbe servire anche a ridurre quel ‘gap’ tra le due consultazioni.
Argomenta Alessandro Zan, parlando con i cronisti al Nazareno: “La verità è che stavolta il voto degli iscritti è stato così basso che la partecipazione alle primarie di tanti che si erano allontanati, il ritorno di delusi e l’arrivo di nuovi elettori colpiti della novità e il cambiamento di Elly, ha determinato questo risultato. Ed è giusto riaprire il tesseramento per coinvolgere chi ha partecipato ai gazebo, far sì che quella non sia stata solo una partecipazione una tantum e permettere agli iscritti di incidere”.