Lo abbiamo sperimentato in molti: preparare dolci fa sentire bene. A confermarlo è la più recente ricerca scientifica: secondo gli scienziati della Boston University la preparazione dei dolci e soprattutto il farne dono ad altri, è una forma di autoespressione e di comunicazione molto importante che apporta una serie di benefici all’organismo umano.
«Questa pratica ha il vantaggio di permettere alla persona di esprimere la propria creatività», ha detto Donna Pincus, professore associato di Scienze psicologiche e del cervello alla Boston University.
«Numerosi documenti scientifici collegano l’espressione creativa al benessere generale. Che si tratti di pittura o di fare musica o di cucinare, le persone sperimentano una sensazione immediata di sollievo dallo stress».
Inoltre, come ha spiegato Susan Whitbourne, docente di Scienze psicologiche all’Università del Massachusetts, donare il cibo creato con le proprie mani è utilissimo per le persone che hanno difficoltà ad esprimere ciò che provano attraverso le parole. Pertanto è una forma di consapevolezza che fa bene alla nostra salute psichica esattamente come le sedute di psicoterapia e nella meditazione.
«Cucinare, in realtà, richiede molta attenzione», ha affermato Whitbourne, «si deve pesare, calcolare, concentrarsi fisicamente per stendere l’impasto. Se ci si concentra su olfatto e gusto, si è presenti con ciò che si sta creando, dando vita a un atto di consapevolezza del momento presente che può aiutare a ridurre lo stress, un po’ come avviene con la meditazione».
Annamaria Persico
