Prosegue la rassegna De/scrivo 1.0 il tempo, gli uomini, il paesaggio, del Collettivo Manifest a Lamezia Terme. Domani, giovedi 11 febbraio, alle ore 18, sarà la volta del giovane poeta Luca Rota di Rogliano che, presso la Libreria Gulliver, presenterà il suo ultimo volume di poesia Scorie d’io. Dialogherà con Rota Domenico D’Agostino.
De/scrivo 1.0 partita con molta partecipazione di pubblico il 5 febbraio con Terra Inquieta di Vito Teti, si propone l’obiettivo di ricreare il senso presente, e in particolare affacciandosi su autori che hanno percorso la strada del Meridione, per tracciare nuovi spunti di riflessione sul fatto di «restare o andare» nella propria terra d’origine, sul fatto di «abitare i luoghi» e sul fatto di «valorizzarli».
A proposito del senso presente, De/scrivo 1.0 è gemellata con la rassegna di teatro contemporaneo Ri-Crii, il cui cartellone prevede per domenica 14 febbraio, nel giorno di San Valentino, alle ore 18, la prima regionale al Teatro Umberto di Antropolaroid di Tindaro Granata.
Luca Rota è nato a Rogliano (Cosenza), dove vive ed opera, il 23 novembre 1985. Laureato in Lingue e Letterature Moderne, si occupa di giornalismo, di letteratura, di pittura e di musica. Opera nel campo culturale attraverso l’associazione LiberalAmente, fondata insieme ad un gruppo di amici nel Novembre del 2010. Precedentemente ha pubblicato due raccolte di poesie, Il silenzio assordante (Edizioni Orizzonti Meridionali, Cosenza, 2011) e Dentro nell’ordine sparso (Apollo Edizioni, Bisignano, 2014).
