Conte afferma che il Movimento è “pronto a tutto” pur di difendere il reddito… “Quando Conte dice ‘siamo pronti a tutto’ intende sempre nel rispetto delle norme. Il M5S manifesterà chiedendo i dovuti permessi, nelle forme consentite dalla legge. E darà battaglia in Parlamento, utilizzando lo spazio concesso alle opposizioni”. Anche il Pd farà una manifestazione contro la manovra: l’appuntamento è per il 17 dicembre. Siete disposti a scendere in piazza con i dem? “Noi portiamo al centro i temi e manifestiamo sui nostri temi. Chi vuole venire in piazza con noi sui nostri temi è il benvenuto“, risponde Gubitosa. Nella vostra manifestazione coinvolgerete anche Beppe Grillo? “Il M5S come al solito metterà i temi al centro, chi si vorrà unire è il benvenuto”, ribadisce il vicepresidente pentastellato. E Alessandro Di Battista? “Chiunque sposi i temi del Movimento è sempre il benvenuto”.
C’è il rischio di disordini in Italia con l’abolizione del reddito di cittadinanza? “Io non vedo nessun pericolo a livello di ordine pubblico o di disordini. Però – rimarca Gubitosa – vedo una totale incapacità del governo di essere vicino alle persone in difficoltà. C’è questo tentativo di abolire il reddito di cittadinanza, ma non è detta l’ultima parola perché su questo il M5S non farà sconti a nessuno. Bisogna prima potenziare i centri per l’impiego, come chiedeva il M5S, con 10mila assunzioni. E inoltre – conclude il parlamentare del Movimento – serve una mappatura di chi può lavorare, di chi rifiuta il lavoro e di chi non può lavorare: questo non è stato fatto e ciò dimostra l’incapacità del governo”.
(di Antonio Atte)