Carte alla mano, l’ex rottamatore risulta più ‘povero’ di circa 880 mila euro rispetto all’anno scorso (quando aveva denunciato al fisco 3 milioni 187mila 769 euro) ma resta probabilmente il numero 1 nella classifica parlamentare dei ‘milionari’ e il più ricco dei leader di partito con 2 milioni 307mila 346 euro.
Mancano però ancora all’appello altri ‘paperoni’ come il senatore a vita, l’archistar Renzo Piano (nel 2023 si è piazzato subito dietro l’ex segretario Pd con 2 milioni e 901 mila euro, di cui 2,5 guadagnati in Francia e quasi 400mila in Italia), e il deputato-imprenditore della Lega, Antonio Angelucci.
Renzi ha presentato la dichiarazione per la pubblicità della situazione patrimoniale il 29 novembre scorso.