Nel corso del 2017, sono in tutto 196 i giornalisti italiani che hanno avuto bisogno della protezione della polizia.
Lo riferisce Reporters sans Frontières, citando «cifre particolarmente allarmanti» rivelate dal ministero dell’Interno, dove da qualche settimana si è insediato il Coordinamento per la sicurezza dei giornalisti, voluto dal titolare del Viminale, Marco Minniti, al quale fanno parte anche Fnsi e Odg.
«In Italia indagare su una rete mafiosa o criminale mette spesso a rischio la vita dei giornalisti», si legge nel rapporto che cita tra gli altri Paolo Borrometi, Lirio Abbate e i due cronisti minacciati dai clan di Ostia, Daniele Piervincenzi e Federica Angeli.
In particolare, secondo Rsf «sono una decina al momento i giornalisti sottoposti a protezione rafforzata e permanente da parte dei poliziotti incaricati delle loro sicurezza 24 ore su 24».
(Fonte: primaonline.it)