In qualità di legale dell’Associazione Progresso 2000 debbo sottolineare come, ancora una volta, è stata riconfermata l’illegittimità dell’apertura del passo carrabile che, secondo il Comune, è tra le cause della mancata possibilità di realizzare una rotatoria per semplificare l’immissione, nei due sensi di marcia, delle auto provenienti da via dei Ciclamini su via del Progresso.
Il Giudice di Pace di Lamezia Terme ha infatti, con una sentenza di pochi giorni fa, ritenuto inammissibile il ricorso presentato contro l’ordinanza di chiusura del passo carrabile e non ha escluso l’Associazione dal processo a dimostrazione dell’opportunità della presenza della stessa in una causa che, negli anni scorsi aveva visto un atteggiamento assai equivoco dell’Ente Locale.
Ora il Comune di Lamezia Terme non ha più scuse!
Il Sindaco si è impegnato a realizzare la rotatoria davanti a decine di cittadini e quindi lo faccia per evitare a centinaia di automobilisti, nei momenti di maggiore traffico, un esasperante allungamento dei tempi di percorrenza di via del Progresso.
Nei prossimi giorni l’Associazione chiederà spiegazione all’Ente del ritardo nell’azionare i processi amministrativi che era obbligato a compiere e che sono ancora fermi malgrado la Segretaria comunale, su iniziativa di Progresso 2000, avesse azionato i poteri sostitutivi.
Una brutta storia questa della rotatoria per i ritardi e le inadempienze che disegnano un quadro sconfortante dell’Ente Locale incapace di garantire la viabilità a migliaia di cittadini pur di non entrare in contrasto con pochi interessi privati.
Avvocato Italo Reale