Mens sana in corpore sano, questo è il punto di partenza dal quale ha preso le mosse l’iniziativa promossa dall’istituto tecnico economico “V. De Fazio” di Lamezia Terme in occasione dell’open day svoltosi lo scorso 21 gennaio.
Con la bella giornata invernale dalla loro parte, infatti, gli alunni dell’istituto superiore lametino hanno potuto fare esperienza dei primi rudimenti tecnici legati alla disciplina sportiva del fitwalking. Accompagnati dal docente di educazione fisica, Francesco Notaro, e con l’autorizzazione della dirigente Simona Blandino, i ragazzi hanno avuto la possibilità di seguire gli insegnamenti del tecnico e istruttore di fitwalking Luigino Falvo, in rappresentanza dell’associazione Run for Nicholas Green.
L’obiettivo del progetto, ideato proprio dal professore Notaro, è quello di garantire agli studenti un’esperienza salutare sia dal punto di vista fisico sia da quello legato alle abitudini comportamentali. Educare alla salute, quindi, al benessere fisico e mentale, è la missione fondamentale di questo innovativo approccio al fitwalking. L’idea di migliorare il rapporto che i giovani studenti hanno con lo sport è infatti direttamente proporzionale al rafforzamento dell’autostima di questi ragazzi, perché è chiaro che sentirsi in forma implica anche un processo psicologico volto al pensiero positivo e alla voglia di costruire, di imparare e di conoscere.
“Camminare fa bene alla salute”, spiega con estrema lucidità il tecnico Luigino Falvo, “e in queste due ore trascorse con gli studenti è stato trasmesso un messaggio fondamentale, ossia che è importante la pratica sportiva”. Per tale ragione, un plauso e un ringraziamento vanno ai docenti del ‘De Fazio’ e alla preside Blandino che hanno aperto questo spazio all’associazione Run for Nicholas Green, nella persona del tecnico istruttore Falvo, regalando ai ragazzi non solo un’esperienza di benessere ma parallelamente anche un’occasione per conoscere una disciplina nuova. “Gli studenti”, continua Falvo, “hanno prestato la massima attenzione sia sugli aspetti teorici che su quelli pratici, dimostrando un massimo interesse e una viva curiosità per tutta la durata dell’evento formativo. Ciò a riprova di quanto sia necessario indicare alle giovani menti dei percorsi alternativi per crescere in maniera sana e serena”.