Altro che low cost. Ryanair cambia ancora una volta le regole del bagaglio a mano e chiede un supplemento, tra i 6 e i 10 euro, ai passeggeri che voleranno dal 1° novembre, con un’applicazione della nuova policy anche a chi aveva acquistato il biglietto prima del 1° settembre.
Per questo Altroconsumo ha segnalato la compagnia all’Antitrust per pratica commerciale scorretta. Se a questo si aggiungono anche le cancellazioni massive dello scorso anno e gli scioperi recenti l’unica cosa che vola è la sfiducia dei consumatori nei confronti dell’azienda.
Lo scenario è lo stesso di qualche mese fa: disagio e confusione tra i passeggeri che hanno programmato i loro viaggi sulla base del volo acquistato e che ora si trovano a dover pagare il supplemento.
Altroconsumo sta raccogliendo le lamentele dei consumatori che hanno acquistato i biglietti prima del 1° settembre. Ryanair mostra anche una mancata trasparenza e carenza di informazioni ai viaggiatori, non avvisati adeguatamente del cambio delle regole.
Commenta Ivo Tarantino, Responsabile relazioni esterne di Altroconsumo: «Chiediamo all’Antitrust di intervenire con urgenza per sospendere questa condotta scorretta. I passeggeri sono stufi di questi continui cambi di regole che generano confusione. Invitiamo i consumatori a segnalarci comunicazioni sospette e poco convincenti da parte di Ryanair, che finora ha dimostrato di avere scarso rispetto per i consumatori».
Anche le organizzazioni partner del gruppo Euroconsumers si sono già mobilitate per tutelare i consumatori dalla condotta scorretta reiterata di Ryanair.
(Fonte Altroconsumo)