“L’autorità è un servizio, e un’autorità che non è servizio è dittatura”, ha evidenziato il Papa, a braccio, durante l’Angelus in piazza San Pietro al termine della messa.
Il Pontefice ha poi salutato i romani: “Saluto in modo particolare i romani. Oggi vorrei che il mio saluto arrivasse a tutti gli abitanti di Roma, proprio tutti. Insieme con la mia preghiera per le famiglie, specie per quelle che fanno più fatica, per gli anziani, per quelli più soli, i malati, i carcerati, e quanti per vari motivi sono in difficoltà”. Il Papa augura a ciascuno “di fare l’esperienza di Pietro e di Paolo: l’amore di Gesù Cristo salva la vita e spinge a donarla con gioia e gratuità”. Quindi ringrazia le Pro Loco d’Italia per le infiorate: “Grazie tante, le vedo da qui sono belle”.