“L’improvvisa scomparsa a soli 51 anni della presidente della Regione Calabria, Jole Santelli, ci priva umanamente, professionalmente e politicamente di una donna di valore, che nei pochi mesi al vertice della Regione ha saputo dimostrare le sue qualità con scelte dettate dal buon senso e dalla lungimiranza, specie nell’affrontare l’emergenza del Covid-19 – scrive Domenico Mamone, calabrese, presidente dell’Unsic.
“Ne voglio ricordare la passione per la gente e per la politica, figlia di un professore di filosofia e nipote di Giacomo Mancini – continua Mamone. “Ma anche la condivisione del valore della famiglia, prima di tre sorelle a cui era molto legata e la prestigiosa carriera universitaria e politica.
Per descriversi aveva scelto tre aggettivi: leale, coerente e aperta. Sulla lealtà ricordava che, a differenza della fedeltà che equivale a dire sempre di sì a prescindere , le persone leali sanno dire di no e io le preferisco.
Sottoscriviamo i tre aggettivi. La Calabria e l’Italia intera perde una donna di assoluto valore”.

15 ottobre 2020