
Dall’inizio della pandemia in Italia sono morte 85.389 persone positive al coronavirus, di cui 49.274 nella seconda ondata, da ottobre a oggi, e 34.278 nella prima, fra marzo e maggio. Nella fase intermedia fra i due picchi, da giugno a settembre dello scorso anno, i morti sono stati 1.837. E’ quanto emerge dal rapporto ‘Caratteristiche dei pazienti deceduti positivi all’infezione da Sars-Cov-2 in Italia’ dell’Istituto Superiore di Sanità.
La Lombardia è la regione più colpita dal coronavirus con 26.674 morti, il 31,2% dall’inizio della pandemia. Nella prima ondata in Lombardia si sono registrati il 47,7% dei decessi complessivi e nella seconda il 19,7%. Seguono Emilia Romagna e Veneto, rispettivamente con il 10,9% e il 10,2% dei decessi totali dallo scorso marzo.
L’età media dei pazienti deceduti e positivi al Covid-19 è 81 anni. Le donne decedute sono 37.295, pari al 43,7% dei decessi totali. L’età mediana dei pazienti deceduti positivi al coronavirus, si sottolinea nel rapporto dell’Iss, è più alta di oltre 30 anni rispetto a quella dei pazienti che hanno contratto l’infezione, con l’età mediana dei pazienti deceduti di 83 anni e quella dei pazienti con infezione di 48 anni. Le donne decedute dopo aver contratto l’infezione hanno un’età più alta rispetto agli uomini, 86 anni contro 80 degli uomini.