Riceviamo e pubblichiamo la lettera inviata ieri dal presidente del Comitato «Pro Ospedale del Reventino» al direttore del Distretto socio sanitario del Lametino, dottore Nicolino Alessi

Con la presente si intende porre alla Vs. attenzione la possibilità dell’acquisto di un rinofibroscopio, onde dotare il servizio di otorinolaringoiatria (presente in ospedale una volta a settimana) di un importante avamposto diagnostico.

Tale strumento si ritiene essere molto importante per le indagini del cavo orofaringeo dove nei casi più importanti è in grado di segnalare presenze tumorali che se evidenziate nei tempi opportuni possono diventare salvifiche e nello stesso tempo caratterizzare dal punto di vista della competitività detto servizio.

Ci risulta che l’assenza dello strumento pone l’utenza di questo ampio bacino a ricorrere presso strutture private ponendo la struttura pubblica in disavanzo prestazionale e concorrenziale.

Si puntualizza inoltre come il servizio di otorinolaringoiatria pur essendo svolto una volta a settimana, mediamente riesce ad evadere oltre 20 consulenze, un numero consistente e congruo che giustificherebbe l’acquisto dello strumento appena detto.

Non fosse altro che il costo dello strumento si aggira a circa 4.000 euro, cifra non certo consistente se rapportata al bilancio annuale del Dipartimento da Voi diretto.

La nostra richiesta viene fatta per come nelle opportune motivazioni e intenti di questo comitato civico che dal 2007 ininterrottamente si occupa dei problemi sanitari di questo comprensorio montano.

Voglia prendere in serio esame quanto qui detto, e nel caso interessare gli uffici amministrativi oltre che eventuali referenti allo scopo. Si spera in un suo positivo riscontro e si resta in attesa delle sue deduzioni in merito.
Dott. Antonio Maida
Presidente del Comitato «Pro Ospedale del Reventino e della sanità del Comprensorio»