Nordio e il caso Almasri
La mozione contro il ministro della Giustizia nasce dalla vicenda Almasri e dalle 11 di oggi è prevista solo la discussione generale. Politicamente (e anche formalmente) la sfiducia a Nordio ha una base ampia, pur se perimetrata al solo campo dell’opposizione. La mozione è stata presentata dalla capogruppo del Pd Chiara Braga ed è stata sottoscritta dai capigruppo M5s (Riccardo Ricciardi), Avs (Luana Zanella), Iv (Davide Faraone), +Europa (Riccardo Magi). Il leader di Azione Carlo Calenda si è invece detto più volte contrario alla sfiducia al ministro.
La mozione Santanchè
Diverso il discorso per la mozione Santanchè, legata alle vicende giudiziarie delle sue società. Nell’aula della Camera si è già svolta la discussione generale e per oggi, dalle 15.30, è in programma il seguito della discussione. A partire dalla replica della ministra del Turismo attesa, salvo novità, in apertura di seduta. A seguire il voto.
Anche qui il fronte delle opposizioni risulta compatto. La mozione Santanchè è del M5S, prima firma dell’ex capogruppo Francesco Silvestri, ed è stata sottoscritta dalle capogruppo del Pd (Braga) e di Avs (Zanella). Formalmente mancano all’atto le firme di +Europa e Azione, che però avrebbero assicurato il proprio supporto al momento del voto, e di Italia viva.