È iniziata il 16 novembre e si conclude oggi a Rende, presso il Piccolo Teatro Unical, la rassegna teatrale «Teatro sotto il banco», promossa dall’associazione culturale AttorInCorso per le scuole.
Tre gli spettacoli: «Sogno di una notte di mezza estate», (16, 17, 18 novembre alle 10,30, con replica serale il 16 novembre alle 21) liberamente tratto dall’omonima commedia del Bardo; «Tratti d’inganno» (19, 21, 22 novembre alle 10,30, con replica serale il 22 novembre alle 21), omaggio a Eduardo de Filippo; «Le avventure di Gian Burrasca», (23, 24, 25 novembre alle 10,30, con replica serale il 24 novembre alle 21), adattamento teatrale de Il Giornalino di Gian Burrasca di Vamba (Luigi Bertelli).
Gli spettacoli, per la regia di Lucia Catalano, sono produzioni dell’associazione AttoriInCorso che, da molti anni, intrattiene le scuole di Cosenza, Rende e delle zone circostanti. Alle scuole aderenti all’iniziativa è stata inoltre data l’opportunità di ospitare i componenti dell’associazione per un laboratorio di alfabetizzazione teatrale, avvicinando così i più giovani al palcoscenico.
Nel primo spettacolo, una simpatica interpretazione del celebre lavoro di Shakespeare «Sogno di una notte di mezza estate», i personaggi interpretati da Matteo Lombardo, Paolo Mauro, Carina Minervini, Pierfrancesco Minervini, Bruna Sdao, Matteo Spadafora, Marco Tiesi, si sono mossi in un mondo in bilico tra sogno e realtà, tra l’età adulta e quella infantile, offrendo spunti di riflessione, seppur in modo sdrammatizzante e divertente.
Diversa l’atmosfera di «Tratti d’inganno», spettacolo che ha esplorato il percorso dell’attore: dal camerino al palcoscenico, passando per lo specchio, il training, la costruzione del personaggio. Questo viaggio è stato proposto attraverso lo studio di tre atti unici di Eduardo de Filippo: Amicizia, Pericolosamente, Occhiali neri e ha visto come protagonisti gli attori Matteo Lombardo, Carina Minervini, Matteo Spadafora.
Nell’ultimo spettacolo, «Le avventure di Gian Burrasca», accompagnato dalle canzoni a cura di Massimo Garritano (scene di Angelo Gallo, costumi di Rita Zangari), l’infanzia del discolo Giannino è raccontata in una messa in scena popolata da figure a tratti caricaturali e buffe, a tratti molto reali, interpretate da Clelio Gelsomino, Luca Gelsomino, Mariafrancesca Infusino, Francesca Manna, Maria Francesca Marozzo, Paolo Mauro, Carina Minervini, Bruna Sdao.
Rita Dodaro