Stasera, con la consegna del Premio Cassiodoro, chiude i battenti alla «Casa del Forestiero» di Camigliatello Silano, l’ottava edizione della Settimana della cultura calabrese, organizzata dall’Universitas Vivariensis, che quest’anno aveva come tema Conoscere, studiare e raccontare la Calabria è già cambiarla.

Questo il programma della giornata conclusiva della riuscitissima manifestazione, ideata e tenacemente portata avanti dall’editore Demetrio Guzzardi, che è riuscito a mettere insieme in un unico contenitore le passeggiate silane ed i giochi tradizionali, le presentazioni di libri e il buon vino calabrese, gli scatti dei fotografi e i docu-film, la musica popolare e le mostre.

Ore 10: Antiquando (Mostra, scambio e mercatino solidale di antichità e artigianato)
Ore 16.30: Settimo Torneo nazionale du strummulu dedicato alla memoria di Giovanni Turano
Oree 18.30: Agosto, libro mio non ti conosco, con la presentazione in anteprima nazionale (a cura di Demetrio Guzzardi) del volume Paolo Giovannini da boxer a pastore evangelico
ore 21.30: Cerimonia conclusiva del Premio Cassiodoro (XV Edizione) che sarà consegnato a Pino Cacozza (per la musica popolare); Rita Fiordalisi (per la cultura); Paolo Giovannini (per l’evangelizzazione); Federico Arcuri (per l’editoria periodica); Angela Gatto (per l’associazionismo); Ruggero Ciancio (per il teatro popolare); Francesco Cuteri (per l’archeologia); Luciana De Luca (per il giornalismo d’inchiesta); Tommaso Caporale (per il giornalismo enogastronomico) e Rocco Condurso (per l’artigianato artistico).

Molto atteso l’intervento del webmastru Nunzio Scalercio: Dal mito di Alarico al ponte di Calatrava: quanta acqua è passata sotto i ponti.

Allieteranno la serata i Coram Populo, gruppo di musica popolare che eseguiranno, rigorosamente dal vivo, alcuni loro riuscitissimi brani.