Da gennaio a dicembre 2015, hanno trasferito la loro residenza all’estero per espatrio 107.529 italiani. Rispetto all’anno precedente si registrano 6.232 partenze in più (+6,2% di crescita). Il 69,2% (quasi 75 mila italiani) si è trasferito nel Vecchio Continente: l’Europa, quindi, si conferma essere l’area continentale maggiormente presa in considerazione dai trasferimenti degli italiani che vanno oltre confine.
Lo rileva il rapporto Italiani nel mondo 2016 presentato oggi a Roma dalla Fondazione Migrantes.
La Lombardia, con 20.088 partenze, è la prima regione in valore assoluto seguita dal Veneto (10.374), dalla Sicilia (9.823), dal Lazio (8.436), dal Piemonte (8.199) e dall’Emilia Romagna (7.644). La Germania (16.568) è stata, lungo il corso del 2015, la meta preferita dagli italiani andati oltre confine: a seguire, con una minima differenza, il Regno Unito (16.503) e poi, più distaccate la Svizzera (11.441) e la Francia (10.728).
Su 107.529 espatriati nell’anno 2015, i maschi sono oltre 60 mila (56,1%). L’analisi per classi di età mostra che la fascia 18-34 anni e la più rappresentativa (36,7%) seguita dai 35-49 anni (25,8%). I minori sono il 20,7% (di cui 13.807 mila hanno meno di 10 anni) mentre il 6,2% ha più di 65 anni (di questi 637 hanno più di 85 anni e 1.999 sono tra i 75 e gli 84 anni).