“Considerando l’incremento della presenza di famiglie straniere con bambini che decidono di passare le vacanze al mare in Italia e alla luce del boom che c’è stato l’anno scorso – spiega all’Adnkronos Salute il pediatra Italo Farnetani, ideatore e coordinatore della ricerca per l’assegnazione delle bandiere verdi – si è deciso per il 2025 di tradurre anche in francese e tedesco il decalogo per la sicurezza del bambino al mare, già presente nella traduzione inglese e spagnola”. Una guida con consigli utili per fare bagni e divertirsi in acqua con i piccoli senza rischi, evitando di esporsi al pericolo più grande, quello degli annegamenti, ma anche indicazioni su come proteggere i bimbi dal rischio di colpi di calore e la pelle dai rischi dell’eccesso di sole, fino a suggerimenti per affrontare il viaggio verso la meta delle vacanze.
Queste dunque le novità per la nuova edizione delle Bandiere verdi. Quanto alla Calabria, che mantiene il suo primato, “è emerso – approfondisce Farnetani – che il punto di forza è la disponibilità di spiagge con ampi spazi liberi che permettono di poter fare attività fisica, motoria, sportiva“. Inoltre, prosegue il camice bianco, “studi fatti e verificati da alcuni anni in collaborazione con i pediatri calabresi evidenziano l’efficienza dell’assistenza pediatrica della regione. Ci sono ospedali con pronto soccorso e reparti di neonatologia che sono stati in grado negli anni passati di rispondere a tutte le esigenze, anche per le donne in gravidanza. Da segnalare, poi, che la Regione ha stanziato notevoli fondi per la costruzione di ‘family hotel’, una formula di soggiorno al mare importante sia per l’offerta di servizi dedicati alle famiglie e ai bambini piccoli sia per le possibilità di aggregazione per i bambini nel gruppo dei coetanei. Questi aspetti confermano le scelte dei pediatri, basate su criteri scientifici e sull’analisi delle esigenze di bambini e famiglie”.