In particolare, nell’ordinanza di custodia cautelare emessa dal gip di Roma, Antonella Minunni, si parla di 9 documenti di natura militare classificati come riservatissimi e 47 di tipo ‘Nato Secret’.
Walter Biot gestiva documenti coperti da segreto preordinati alla sicurezza della Stato, si legge nell’ordinanza del gip di Roma.
L’ufficiale di Marina arrestato per spionaggio in particolare si occupava della “proiezione degli assetti italiani della Difesa in teatri operativi esteri e anche di operazioni Nato, Ue e Onu”.