Sinner, Sinner, Sinner, solo a parlarne vengono i brividi. Atp 1000 Nitto di Torino, davanti ad un grande pubblico entusiasta Jannik gioca la sua seconda partita di qualificazione ed affronta il forte americano Taylor Fritz. Che l’altoatesino con cittadinanza onoraria di San Giovanni in Fiore sia il n. 1 al mondo nulla questio. Alla vigilia del match è stato anche premiato con una super coppa come n.1 in assoluto nel 2024.
Ma veniamo all’incontro con un Fritz che ci ha creduto. 6-4 6-4 ma come? Tranquillo Jannik tiene il servizio anche ai vantaggi. Tranquillo attende il momento giusto per prendere il games all’avversario. Ed il momento giusto arriva negli ultimi momenti di ciascun set con l’americano disperato al termine di due set perfetti. Timore per il carisma di Sinner, colpi terribili del numero uno al mondo, servizio che non tiene più, paura di perdere, errori in serie ed ecco che pochi minuti a set e Sinner mette alle corde Fritz ed ipoteca la semifinale mandando in delirio il pubblico di Torino, della Tv ma anche della Calabria. Sinner che chiama l’applauso per i suoi colpi spettacolari… bellissimo. Sinner che guarda il suo staff e gioisce col gesto classico non si vedeva da tempo. Sarà che in panchina si è rivisto oltre a Vagnozzi anche Darren Cahill il suo mental coach. Ora il terzo incontro con lo Danil Medvedev e poi le semifinali di questo torneo che a fine stagione vede in campo i migliori del mondo. E tra questi sta facendo bene anche il duo di doppio Bolelli Vavassori.
Giampiero Scarpino