Lunedi 6 marzo sono ripresi gli incontri del Caffè Alzheimer organizzati per il 3° anno dall’Associazione per la ricerca neurogenetica onlus (Arn) che, in sinergia con il Centro regionale di neurogenetica diretto dalla professoressa Amalia Cecilia Bruni, è impegnata da tempo a Lamezia Terme nell’opera di sensibilizzazione, prevenzione ed assistenza nel campo delle demenze.
I Caffè Alzheimer hanno lo scopo di fare uscire le persone ammalate e i loro familiari dall’isolamento sociale che questa malattia comporta, attraverso degli incontri periodici fuori dalle strutture sanitarie e nel contempo, di creare una rete solidale di individui o associazioni che favoriscano il processo di empowerment di ogni famiglia di persone affette da demenza.
L’équipe costituita dalla neurologa Francesca Frangipane, dalle psicologhe Maria Mirabelli e Valentina Laganà, dall’assistente sociale Teresa Dattilo e dai volontari del Servizio civile, svolgerà attività di stimolazione cognitiva e di supporto ai caregiver fino al 13 dicembre 2017.
Quest’anno il Tener@mente cafè è ospite dell’Associazione Ala presso i locali comunali del Centro Polifunzionale «Civico Trame» di via degli Oleandri.
Nutrito il programma che vedrà coinvolte alcune Associazioni amiche quali: l’Avo, l’Associazione Yoga della risata, L’Associazione Braccobaldo, l’Accademia FYETANGO, la parrocchia San Giovanni, l’Associazione Aleph Arte, che regaleranno ai partecipanti momenti di socializzazione e attività come: ginnastica dolce, yoga della risata, pet-terapy, tango, torneo di bocce, laboratorio di ceramica.
L’esperienza passata insegna che l’integrazione tra varie figure professionali, enti pubblici e privati e soggetti del terzo settore, favorisce la condivisione delle problematiche attraverso la nascita di nuove relazioni amicali, la riduzione dello stigma di malattia, l’accettazione di altre forme assistenziali come la frequenza a centri diurni e la riduzione del ricorso all’istituzionalizzazione.