Nei giorni scorsi la Terra di Piero ha incontrato i bambini della primaria di Dipignano e Laurignano per parlare d’ Africa.
Alcune classi della scuola primaria di Laurignano, Dipignano hanno incontrato Sergio Crocco, leader, ormai, storico della Terra di Piero. Un’associazione attiva sul territorio cosentino e, soprattutto, in Africa per l’ integrazione di bambini immigrati e diversamente abili e aiuti concreti sul posto.
Tante le iniziative, che non basterebbe un giorno ad elencarle tutte. Dai giardini, parco giochi inclusivi, allo zeroinfubulazione, al teatro di beneficenza, alla costruzione di pozzi per l’acqua e scuole etc etc
Sergio Crocco ha deciso d’ incontrare i bambini su iniziativa delle maestre e dei maestri e con la dirigenza del prof. Raffaele Marsico e progettazione della docente di religione prof.ssa Antonia Melchionna, che abbiamo intervistato per farci raccontare il perché ospitare proprio La Terra di Piero .
“Sono tanti anni che portiamo avanti il progetto : Solidarietà. Affrontando tanti temi di Cittadinanza attiva. A Natale abbiamo organizzato delle tombolate in cui si sono raccolti fondi da devolvere. Tutti, bambini e genitori hanno accolto il progetto con grande entusiasmo. Il gioco è gioia e i bambini si divertono a condividerla con altri bambini che sono in difficoltà”.
Perché scegliere proprio la Terra di Piero?
“Perché ha uno sguardo importante verso l’Africa e spesso ci siamo trovati ad affrontare argomenti di immigrazione, problemi e difficoltà del continente. Il nostro dirigente Marsico l’ ha proposta e con gioia abbiamo subito accolto l’ iniziativa. Ed evolvere, così, la raccolta del ricavato dalle tombolate solidali”.
Sergio Crocco ha tenuto a raccontare la sua decennale esperienza in Africa e in questi giorni si trova lì per ultimare altri suoi importanti progetti. Ha raccontato la rete di aiuti che intercorre tra la Terra di Piero, il Canada, soprattutto, molto attivo in questo settore, sono i nostri corregionali a donare e sostenere la Terra di Piero, in una rete di amore verso la regione e verso l’ Africa. I bambini dopo il suo intervento hanno fatto tante domande e prima del suo dire letto poesie e storie sulla loro percezione del “continente nero “ . Il continente da cui tutti nasciamo, così racconta una maestra a me vicino, e di cui tutti dovremmo conservare una grande memoria.
Lucia De Cicco