Il Tip Teatro di Lamezia Terme presenta una settimana di appuntamenti all’insegna della poesia e della musica. Si inizia il 20 e 21 marzo alle ore 20 con lo spettacolo Maicu man-Intorno alla poetica di Michele Pane di Scenari Visibili, con Dario Natale e Domenico D’Agostino.
Un’azione teatrale sulla fonè di Michele Pane che accompagna i nostri paesaggi, come una legge non scritta ma acquisita dai sensi, la forza di questo poeta travalica la metrica per riempirsi di nuovi motivi legati ad una rivolta delle braccia e delle passioni.
Sappiamo di lui che fu costretto all’esilio americano per le sue idee di indipendenza, che fu cellula di collegamento di tanti poeti, socialisti, anarchici in fuga dalla Calabria a cui permise di varcare i cancelli della vergogna di Ellis Island, che chiamò sua figlia Libertà… il resto è sangue, parole come cunei, schiaffi o carezze di nuova appartenenza.
Il 23 marzo alle ore 21 appuntamento con Affetti con note a margine-lettere non spedite dai paraggi del rock, uno spettacolo di Carmine Torchia per la regia di Simone Martino e Giuseppe Mortelliti
Una storia che ha inizio nell’adolescenza, quando cioè si concretizza un reale e sanguigno interesse per la musica, per poi srotolarsi negli anni a venire.
Il filo che collega il tutto è una manciata di canzoni scritte come lettere che non si sa se spedire, probabilmente per pudore, i cui destinatari sono di duplice natura: quelli che fanno parte della vita quotidiana; quelli che sono i grossi riferimenti culturali.
Il protagonista è un ragazzo calabrese di quarant’anni, musicista, anarchico, da poco diventato padre. Sullo sfondo il Chianti, e nello specifico, un casolare, luogo da cui partire per le tournée e dove tornare, posto magico in cui dare forma alle composizioni. Luogo ideale dove coltivare una giovane famiglia.