Quando i ragazzi di un Oratorio che tu hai seguito per anni  ti chiamano per una lezione di formazione devi sempre rispondere Si. I giovani sono il futuro del mondo ed hanno bisogno di consigli e di esperienza. Così ieri sera ero con i ragazzi dell’Oratorio della Cattedrale di Lamezia, Oratorio dei Santi Pietro e Paolo. Prima un confronto, un saluto, quattro chiacchiere per conoscere meglio le loro necessità. Sono già bravi ed operativi, sempre al servizio del loro parroco don Carlo Cittadino e del Vescovo. Bravo il direttore laico Domenico De Fazio. Sono già pronti per progetti più belli ed ambiziosi. Inizio sempre la lezione con una preghiera. Abbiamo letto insieme ” le beatitudini” dal discorso della montagna Matteo 5.1.

Si parte già con nuovi stimoli e nuova progettualità. Gettiamo le basi per creare un gruppo come ” i volontari della Porziuncola” che siano anche di servizio nei luoghi dello Spirito della Calabria partendo da  San Giovanni in Fiore. Ho proposto uno schema nuovo  di Oratorio che possa aprire le porte del lavoro ai giovani. Ho proposto un Oratorio che dalla Cattedrale si apra alle Vicarie, alle altre Parrocchie, alla Calabria intera ed al Mondo. La relazione ieri sera era già in Spagna nella Diocesi di Cordoba dall’ amico padre Tomas. Il motto sarà un motto complesso che parte dal Crocefisso di San Damiano e si estende al Silenzio ed alla meditazione di Gioacchino da Fiore ed alle sue profezie. I luoghi di Gioacchino ed il Crocefisso di San Damiano parleranno, il primo con le parole del profeta Osea : io l’attirero’ a me, la porterò  nel deserto e parlerò al suo cuore, dice il Signore. Il Crocefisso continuerà a parlare : “va e ripara la mia casa che va in rovina “. E questa volta la casa è tutto il quotidiano dalla politica al sociale. Qualcuno potrebbe dire : il Crocefisso ti ispira ma il coraggio ci deve essere a proporre tanto e tu rispondi con le parole di Chiara di Assisi :” nella vita bisogna osare e osare e contrario di omettere ed omettere è peccato. Pensieri, parole, opere ed omissioni.” Lo Spirito Santo tanto individuato da Gioacchino nella nuova era legata a Francesco ed al Crocefisso di San Damiano ci farà da guida. Faremo oratorio con i ragazzi e nello specifico creeremo guide turistiche ed associazioni a sostegno del turismo e della cultura. Potrebbero nascere tantissimi posti di lavoro che è una priorità oltre all’educazione del giovane. E nel “riparare” la casa o giovani stessi hanno preso al volo l’idea della scuola cattolica di politica democratica. Sull’esempio di don Sturzo, del Beato Frassati, di Giorgio La Pira ed Alcide de Gasperi e con la frase di insegnamento del Presidente John Kennedy : “Non chiedete cosa può fare il paese per voi. Chiedetevi invece cosa potete fare voi per il vostro paese” . Si è parlato poi dei tornei di calcio, dei campi estivi, della programmazione educativa della nuova stagione. La proposta educativa del progetto ” Mamma Olga e Mamma Raffaelina come Mamma Margherita la mamma di Don Bosco” , inizia a muoversi forte. Si è andati via convinti che quello schema nato dal nulla con l’oratorio Beato Frassati nel 1995 possa essere di aiuto al passo dei tempi per educare i giovani a essere protagonisti di un mondo migliore nella sequela di Cristo e del Vangelo. Abbiamo anche aggiunto alla nostra progettualità la voglia di testimoniare di San Paolo. Comunicare al mondo.. nel nome di Gesù. Emulare la famiglia Paolina. Con l’aiuto della Provvidenza ci riusciremo.