“I confini internazionali dell’Ucraina resteranno gli stessi”, nonostante il riconoscimento da parte russa delle Repubbliche di Luhansk e Donetsk. Lo ha detto il presidente ucraino Voldymyr Zelensky, in un discorso alla nazione. “Non cederemo niente a nessuno”, ha aggiunto, ribadendo di essere “un sostenitore di una soluzione politica e diplomatica”. L’Ucraina “vuole la pace”, ha ribadito il presidente ucraino, dicendo di “aspettarsi chiare ed effettive misure di sostegno da parte dei nostri partner”. Poi Zelensky ha accusato la Russia di aver distrutto ogni sforzo di pace e gli “esistenti formati negoziali”. Le azioni russe per il riconoscimento delle repubbliche separatiste, ha aggiunto, rappresentano “una violazione della sovranità e dell’integrità territoriale”.

22 febbraio 2022