Vaccini, psicologi Lazio a Draghi: "Su di noi battuta infelice"
9 aprile 2021

News

Vaccini, psicologi Lazio a Draghi: “Su di noi battuta infelice”


“Caro Presidente Draghi, le confesso che ho trovato la sua battuta, in occasione della conferenza stampa di ieri, sugli psicologi di 35 anni che bisognerebbe smettere di vaccinare un inciampo infelice e irrispettoso di una categoria che sta offrendo supporto psicologico a centinaia di migliaia di persone. Persone angosciate, ansiose, alcune disperate perché hanno perso familiari, lavoro e identità”. Lo ha dichiarato Federico Conte, presidente dell’Ordine degli Psicologi del Lazio, in una nota.


Leggi anche

“I colloqui di supporto psicologico – ha spiegato Conte – si svolgono a distanza, ma anche in presenza, perché curare le relazioni attraverso una videocamera non sempre è possibile, né rappresenta la scelta migliore. Gli psicologi lavorano in studi, mediamente piccoli, dove respirano per un’ora la stessa aria, per poi far uscire un paziente e, subito dopo, farne entrare un altro. Un collega proprio ieri mi diceva che la scorsa settimana ne ha ricevuti 58 in cinque giorni. Ci sono poi gli psicologi che lavorano dando supporto ai medici e agli infermieri che curano i malati Covid, e che non ne possono più di questa situazione. Ma ci sono anche gli sono psicologi che lavorano nelle Rsa, o nelle scuole, e quelli che lavorano con le persone con disabilità, o con i malati oncologici. Il vaccino, credo sia evidente, non serve allo ‘psicologo di 35 anni’, ma ai suoi pazienti, che spesso sono pazienti fragili”.

“Non abbiamo ancora i dati – ha proseguito il presidente dell’Ordine – ma la percezione è che la domanda di intervento psicologico sia esplosa negli ultimi mesi, in una condizione di assoluta inadeguatezza del sistema sanitario nazionale. Ciò nonostante, ognuno di noi sta cercando di fare il meglio che può in una situazione oggettivamente complessa. Tra l’altro, l’obbligo di vaccinazione agli psicologi lo ha imposto il governo con il Dl 44/2021 della scorsa settimana, in cui ha stabilito che ‘la vaccinazione costituisce requisito essenziale all’esercizio della professione’ e che il rifiuto della vaccinazione ‘determina la sospensione dal diritto di svolgere prestazioni’. Nessuno vuole una medaglia, ma un minimo di rispetto credo sia dovuto”.


Leggi anche...



News
SuperEnalotto, la combinazione vincente di oggi 10...

Nessun '6' né '5+1' al concorso del SuperEnalotto di oggi sabato 10 maggio. Centrati invece...


News
Sinner, ritorno show agli Internazionali: batte...

Jannik Sinner è tornato. Il tennista azzurro ha battuto oggi, sabato 10 maggio, l'argentino...


News
Papa Leone XIV, il saluto al tifoso: “Forza...

Carezze ai bambini, strette di mano e... forza Roma. Papa Leone XIV visita a sorpresa al...


News
Lazio-Juventus 1-1, sfida Champions finisce in parità

Finisce in parità la sfida Champions dell'Olimpico tra Lazio e Juventus. Primo tempo senza...