“Non siamo più in pandemia, per cui non credo ci sia più l’urgenza di intervenire” con lo smart working “sui genitori con figli under 14. Auspico invece continui ad esserci la giusta attenzione nei confronti dei fragili”. Lo dice il ministro della Pubblica amministrazione, Paolo Zangrillo, intervistato dal ‘Messaggero’.

“Ho sempre sostenuto – spiega – che il lavoro agile rappresenti un importante strumento e non vedo perché non possa essere in grado di funzionare anche nella Pa. Per evitare il racconto del lavoro agile come una sorta di semi-vacanza, serve però una vera e propria rivoluzione culturale, oltre che organizzativa, in grado di rendere lo smart working pienamente efficace, per non pregiudicare i servizi erogati a cittadini e imprese”.