Si svolgerà domenica 29 ottobre il primo Zungri Photowalk, incontro-evento fotografico tra i ruderi archeologici zungresi.

La giornata, la cui finalità è riunire i calabresi per condividere bellezza dei luoghi e passione per lo scatto, prevede al mattino visita la guidata e pranzo a Zungri e nel primo pomeriggio passeggiata e visita a Tropea.

Già pronti alla partenza da ogni provincia, l’evento si preannuncia ricco di presenze. Una grande soddisfazione per il team, ma anche un contesto che fa riflettere su come la tecnologia possa creare raduni simili, possa unire persone attraverso una passione. In una Calabria che ha bisogno di sentire i passi di centinaia di persone che camminano sopra la sua terra, c’è chi crede che siano gli insiemi i motori di promozione, che la vera bellezza è trovarsi, e che, come scriveva Tolstoj, la felicità è reale, solo quando è condivisa.

Da anni ormai Instagram è uno dei social più seguiti. Dai divi del cinema ai calciatori, dagli appassionati di selfie ai fotografi di vario spessore, da chi ama gli animali a chi sponsorizza un prodotto per raggiungere un pubblico più ampio. L’app offre contenuti di ogni tipologia, intrattenimenti comici, letterari, sostiene cause umanitarie. Offre a chiunque una vetrina dove esporre se stessi ai propri followers, c’è chi condivide immagini di gattini, facce riprese dall’alto o panorami mozzafiato. Ciascuno ha una propria galleria di immagini, e si è liberi di postare di tutto, nei limiti del regolamento.

Ma cosa succede quando molti utenti hanno a cuore un unico elemento? Succede che da una galleria venga fuori un gruppo, e all’interno del gruppo si generino amicizie e rapporti che vanno oltre lo schermo dello smartphone. Ci sono gruppi che condividono la passione per la stessa squadra, e si incontrano allo stadio, o chi ama gli anime giapponesi e si ritrova ai vari eventi organizzati in tutta Italia. Ormai è facile trovarsi, è facile conoscersi e confrontarsi. La tecnologia del nuovo millennio offre queste straordinarie opportunità di avvicinamento tra le persone, e proprio di questo si parlerà qui sotto.

Ad accomunare i followers e gli amministratori delle gallerie Yallers c’è il desiderio di offrire al prossimo la bellezza proveniente da tutta Italia, da nord a sud; negli scorci più caratteristici delle città, nelle albe sul mar Ionio, nei tramonti sulle Dolomiti, insomma nelle infinite sfumature di una nazione stracolma di angoli meravigliosi.

E se parliamo di luoghi suggestivi tutti sappiamo che la Calabria offre una vasta gamma di siti incantevoli, possedendo un territorio multiforme, a volte da scoprire, altre volte conosciuto in tutto il mondo. Il team Yallers Calabria, capitanato dalla brava Maria Michela Filippis, raccoglie ogni giorno scatti che ritraggono panorami provenienti dall’intera regione, per poi essere esposti sulla galleria dedicata ed essere visualizzate sulla rete globale.

L’idea di base è la valorizzazione della bellezza territoriale calabrese, la condivisione che genera interesse tra gli utenti nei confronti di luoghi che poi diventano mete da visitare. Da quando i Founders Yallers hanno avuto l’idea di creare anche i gruppi regionali, su una famosa piattaforma di messaggistica, la frontiera tra semplici utenti che si scambiano i likes su Instagram si è dissolta.

La passione per la fotografia ha messo a confronto amatori e professionisti, ha aiutato la crescita individuale di ognuno nel settore, ma soprattutto ha concesso l’instaurarsi di un legame d’amicizia tra i componenti, un rapporto basato sulla stima reciproca, sull’opportunità di raccontarsi e mostrarsi attraverso i luoghi. Era inevitabile che un affiatamento simile non sfociasse nell’intenzione di incontrarsi e trascorrere del tempo insieme, così sono nati i primi PhotoExperience e PhotoWalk anche in Calabria.

Dall’esperienza di Cerchiara (CS) a luglio al cammino di Zungri (VV) il 29 ottobre, il tragitto per incontrarsi prosegue.
Salvatore Riillo