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10 dicembre 2023

News

CALABRIA ANTICA: GLI ULTIMI CARBONAI DI SERRA SAN BRUNO


di Antonio Ciappina

La cittadina di Serra San Bruno in provincia di Vibo Valentina, sede della famosa Certosa costruita dal monaco certosino Bruno da Colonia, custodisce anche un mestiere millenario: l’arte dei carbonai.

Un mestiere immutato nel tempo, che porta i carbonai ad essere vigili di notte e di giorno, dove in questi luoghi si respira  un mondo in via di estensione, fatto di gesti che portano a governare la natura a seconda delle proprie volontà. Un mondo crudo che ha attratto e attrae cronisti da tutto il mondo.

Il carbonaio trasforma il legno in carbone un operazione complessa, tramandata da generazione in generazione con le stesse tecniche di una volta, risalenti niente meno che da fenici.

La produzione di carbone a Serra San Bruno e feconda per la quantità di boschi di faggi e lecci.

Per produrre il carbone, viene costruita una carbonaia, con le sembianze di piccoli vulcani, già accesi e che si spengono lentamente. Proprio a Serra San Bruno è presente la più grande carbonaia D’Italia con sei cantieri e trenta operai.oip

La carbonaia viene formata da legna più grossa, disposta al centro, mentre quella più piccola all’esterno, fino a formare una cupola dove al centro è disposto un condotto vuoto che va da terra fino in alto, la cupola poi viene interamente coperta da terriccio per essere chiusa.

Dopo 15/20 giorni di lenta cottura, dove viene gestita la combustione, avviene la scarbonatura; ovvero la scomposizione della carbonaia, formata ora da pezzi di carbone.

I carbonai lavorano a cottimo e il loro guadagno è commisurato dalla quantità di carbone ottenuto,non hanno orari fissi e devono presenziare costantemente la carbonaia.

Di solito sono padre e figlio o due tre operai, che si prendono cura della carbonaia, con amore e dedizione, come fosse un animale da prendersi cura. r-1

Negli ultimi anni il prezzo del petrolio e del gas e in via di aumento, rendendo più competitivo il carbone come fonte di energia, portando senza dubbio ad un’opportunità di maggior guadagno ai produttori di carbone naturale.

Nonostante quello del carbonaio sia un mestiere in via d’estinzione, dovuto anche al fatto che le nuove generazioni non vogliono svolgere questo faticoso lavoro, a Serra San Bruno non è  definitivamente scomparso grazie ad alcuni giovani tra i 20 e i 30 anni che ancora svolge questo lavoro che tengono in vita un’antica tradizione e insieme soddisfano il fabbisogno locale di Carbone.


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