“Queste fiamme bruciano per ricordare la sofferenza ma anche la resistenza del popolo palestinese, oggi non è un giorno di pianto o di commozione, oggi bisogna gridare resistenza, politica, culturale, ma soprattutto armata e continueremo a lottare a fianco della Palestina e del Libano”, hanno urlato al megafono i manifestanti prima di improvvisare una danza in cerchio sventolando bandiere palestinesi.
Nonostante la prescrizione del questore di Torino che ha vietato le manifestazioni nel capoluogo piemontese per oggi, giorno dell’anniversario dell’attacco terroristico a Israele, circa un migliaio di manifestanti si sono radunati in piazza Castello e al grido di ‘Free Palestine’ si sono mossi in corteo. “Ci volevano fermare, anzi non ci volevano neanche ma noi oggi lo stiamo dicendo chiaramente Torino sa da chi parte stare e si riprende la città: oggi Torino è a fianco del popolo palestinese e della sua resistenza”,le parole al megafono dei manifestanti alla partenza.