Punterà su progetti di impresa creativo-culturale il Contratto istituzionale di sviluppo (Cis) per la valorizzazione del centro storico di Cosenza, sul quale si è confrontato in prefettura il tavolo tecnico istituzionale attivato per realizzare il progetto.
Alla riunione – la seconda per il tavolo – organizzata dalla prefettura insieme al ministero per i Beni e le Attività culturali e allo staff del ministro per il Sud, hanno partecipato oltre a rappresentanti del comune, della provincia e della regione il rettore dell’Università della Calabria e i presidenti di alcune associazioni di categoria.
Tanti soggetti diversi per contribuire a un percorso che, spiega l’ufficio territoriale del governo guidato dal prefetto Paola Galeone, deve essere ispirato a innovazione e valorizzazione di una “Cittadella della cultura”, pensando a “Cosenza città pilota”.
Questa l’essenza di un’attività complessa che dovrà in concreto individuare i progetti sui quali investire i 90 milioni già previsti dalla delibera del Comitato interministeriale di programmazione economica (Cipe), ai quali potranno aggiungersi altri finanziamenti da fondi regionali e comunitari, in modo da offrire al territorio opportunità di sviluppo che tengano conto delle sue peculiarità.
L’obiettivo operativo è avviare le iniziative entro il 2021, con la prefettura impegnata nella messa a punto di protocolli di legalità che ne accompagneranno la realizzazione.
«Non sono previsti finanziamenti per le ristrutturazioni di immobili privati, ma puntiamo molto sugli incentivi per i progetti di impresa creativo-culturale di cui il comune si farà promotore al fine di una reale rivitalizzazione della città antica» ha dichiarato il sindaco Mario Occhiuto, spiegando che il comune si sta confrontando fattivamente su idee e progetti con il Mibac, rappresentato nel tavolo dal capo di Gabinetto del ministro Bonisoli, Tiziana Coccoluto.
Durante la riunione, alla quale era presente anche il vicesindaco di Cosenza, Jole Santelli, i rappresentanti di Mibac e del ministro per il Sud hanno incontrato esponenti di comitati cittadini e associazioni del territorio per raccogliere le loro osservazioni, istanze e proposte.
