ITALIA
Sono 21.042 i nuovi contagi da coronavirus in Italia secondo il bollettino di ministero della Salute e Protezione Civile di sabato 11 dicembre 2021. Si registrano, inoltre, altri 96 morti. 565.077 i tamponi effettuati in 24 ore, per un tasso di positività che si attesta al 3,7%. Sono 76 gli ingressi in terapia intensiva nelle ultime 24 ore che portano il totale dei pazienti in rianimazione a 818. Al netto dei dimessi i ricoverati sono due in più di ieri. Aumentano anche i ricoverati con sintomi che sono 56 in più e portano il totale dei pazienti a 6.539.
Dall’inizio dell’emergenza i contagiati sono stati 5.206.305 mentre le vittime 134.765. I guariti salgono a 4.797.658 e sono 10.205 in più di ieri. Ad oggi in Italia i positivi sono 273.882, 10.734 in più in 24 ore.
GRAN BRETAGNA
Sono 54.073 i nuovi contagi e 132 i morti nell’ultimo bollettino dell’11 dicembre 2021 in Gran Bretagna. Tra le nuove infezioni da Covid, sono 633 quelle in cui è stata individuata la variante Omicron, il numero più alto finora registrato in 24 ore. In totale sono 1.898 i casi di variante Omicron confermati ad oggi.
Necessaria, inoltre, una nuova stretta contro Omicron entro il 18 dicembre o gli ospedali andranno in tilt in Inghilterra. L’allarme, come riferisce il quotidiano The Guardian, sulla base di un report riservato della UK Health and Security Agency (UKHSA): anche se la variante Omicron dovesse provocare sintomi più lievi rispetto alla Delta, si rischierebbero fino a 5.000 ricoveri al giorno.
Troppi per la rete ospedaliera, come è stato illustrato al ministro della Salute Sajid Javid. “Sono necessarie misure rigide entro il 18 dicembre” se i contagi provocati da Omicron dovessero continuare a raddoppiare ogni 2,5 giorni. “Anche se l’intervallo salisse a 5 giorni, misure rigide sarebbero sempre necessarie a dicembre”, afferma il documento. “La rapida diffusione di Omicron significa che l’azione per ridurre la pressione sul sistema sanitario dovrebbe concretizzarsi prima di quanto si ipotizzi”. Omicron potrebbe diventare dominante a breve, con la prospettiva di un milione di casi legati alla variante entro la fine del mese.
Insomma, la svolta che si è appena concretizzata con il ‘piano B’ varato dal premier Boris Johnson non sarebbe sufficiente. Da ieri mascherine obbligatorie in gran parte dei luoghi di assembramento al chiuso: cinema, teatri, chiese, musei e impianti sportivi, come stadi e arene. Da lunedì, è sollecitato il ritorno allo smart working.
FRANCIA
In Francia sono stati 53.720 i nuovi contagi di Covid e 66 i morti, registrati nel report dell’11 dicembre 2021. Il numero dei casi è leggermente inferiore al precedente, che era di oltre 55mila. Negli ospedali vi sono 13.855 ricoverati per Coronavirus con un aumento del 30% rispetto ai ricoveri della scorsa settimana.
GERMANIA
Nelle ultime 24 ore, in Germania sono stati registrati 53.697 contagi e 510 morti per il covid-19. Lo riferisce l’Istituto Robert Koch (Rki), comunicando i dati del bollettino dell’11 dicembre 2021. L’incidenza settimanale rimane alta, con 402,9 casi su 100mila abitanti, ma vi è un calo rispetto alla settimana scorsa quando si attestava attorno ai 450 casi.
I contagi dall’inizio della pandemia sfiorano ormai i 6.5 milioni di casi: al momento sono in totale 6.477.217. I decessi sono arrivati a 105.506, facendo della Germania il terzo Paese Ue per numero di morti Covid dopo Italia e Francia.
RUSSIA
Sono stati registrati in Russia nelle ultime 24 ore altri 30.288 contagi da Covid. Sono in calo anche i decessi per coronavirus: la task force che segue l’andamento dell’epidemia segnala altri 1.176 morti ieri.