Otto regioni cambiano colore mentre l’indice Rt scende sotto 1. I dati forniti dalla cabina di regia sul monitoraggio dell’epidemia di coronavirus modificano la mappa dell’Italia, ridisegnata dalle ordinanze del ministro Roberto Speranza che entreranno in vigore domani, 6 dicembre. Campania, Toscana, Valle D’Aosta e la Provincia autonoma di Bolzano passano dalla zona rossa alla zona arancione.
La Calabria rimane Arancione. Secondo il Monitoraggio Fase 2 (DM Salute 30 aprile 2020)- Dati relativi alla settimana 23-29 novembre 2020 (aggiornati al 2 dicembre 2020) i dati della Calabria sono i seguenti: Casi totali 18850 | Incidenza cumulativa: 979.37 per 100000 – Casi con data prelievo/diagnosi nella settimana 23/11-29/11: 2145 | Incidenza: 111.45 per 100000 – Rt: 0.95 (CI: 0.69-1.15) [medio 14gg] – Stima Rt 1.06. Classificazione complessiva rischio: NON VALUTABILE (equiparata a Rischio Alto).
Emilia Romagna, Friuli Venezia Giulia, Marche, Puglia e Umbria passano dalla zona arancione a quella gialla, raggiungendo Lazio, Liguria, Molise, Veneto, Sardegna, Sicilia e la provincia di Trento. In zona rossa, a meno di 3 settimane da Natale, rimane solo l’Abruzzo.
Il nuovo Dpcm, entrato in vigore ieri, consente tra l’altro di abbandonare una zona per passare ad una più leggera nel giro di una sola settimana: a Natale, in teoria, si potrebbe arrivare con un’Italia totalmente gialla. Come anticipato giovedì dal ministro Speranza e come confermato dal Report dell’Istituto superiore di sanità-ministero della Salute, “l’Rt medio calcolato sui casi sintomatici è pari a 0,91. Si riscontrano valori di Rt puntuale inferiore a 1 in 16 Regioni e province autonome. Di queste, 15 hanno un Rt puntuale inferiore a uno anche nel suo intervallo di confidenza maggiore, indicando una diminuzione significativa nella trasmissibilità”. L’indice è superiore a 1 in Calabria, Lazio, Molise, Toscana e Veneto. (ADNKRONOS)