Domenica 13 dicembre potrebbero esserci nuovi cambi di colore verso fasce di rischio Covid più moderate. Sono cinque le Regioni ‘arancioni’ che potrebbero diventare ‘gialle': Lombardia, Piemonte, Campania e Toscana. In ballo c’è anche la Calabria, mentre l’Abruzzo, l’unica ancora rossa, potrebbe passare in zona arancione.
Per il momento si tratta di ipotesi. Per avere la conferma ufficiale del passaggio da un’area di rischio all’altra, bisognerà aspettare domani, 11 dicembre, quando verranno presentati i dati del monitoraggio Iss e la cabina di regia nazionale, chiamata ad esaminare i dati epidemiologici dei vari territori, certificherà che ci sono le condizioni per le varie ‘promozioni’.
Spostamenti tra Comuni a Natale e a Capodanno, il semaforo rosso può cambiare colore e le regole possono mutare. All’interno del governo si valuta una modifica delle misure, fissate con il decreto e con il Dpcm Natale, varati all’inizio. In particolare, il premier Giuseppe Conte starebbe riflettendo sulla possibilità di rivedere lo stop allo spostamento tra Comuni – soprattutto piccoli Comuni – nelle giornate del 25 e 26 dicembre e quella del 1° gennaio. Il tema è da giorni al centro della discussione all’interno della maggioranza, con le modifiche invocate soprattutto al Senato dalle componenti Pd e Italia Viva. Il pressing è continuato anche nei giorni scorsi e, fonti parlamentari riferiscono all’Adnkronos, di una interlocuzione con il governo sulla questione anche due giorni fa al Senato, in occasione della comunicazioni di Conte. E, a quanto viene riferito, il presidente del Consiglio sarebbe intenzionato a ragionare sull’ipotesi di una modifica della norma. L’argomento, a quanto apprende l’Adnkronos, verrà affrontato quando Conte rientrerà dal Consiglio europeo di Bruxelles e vedrà i capi delegazione e i capigruppo delle forze di maggioranza. E proprio da Bruxelles il presidente del Consiglio avrebbe chiamato i capi delegazione per confrontarsi rapidamente con loro sull’ipotesi di aprire una riflessione sul tema, trovandoli concordi a un nuovo momento di discussione su una delle norme che ha suscitato maggior dibattito.