“I farmaci più comunemente consigliati in farmacia nella formulazione di compresse, gocce orali, gocce nasali, spray nasali e colliri contengono loratadina, pseudoefedrina, cetirizina, fexofenadina e levocabastina – spiega Elena Vecchioni, presidente Federfarma Verona -, sono tra gli antistaminici di ultima generazione e non inducono sonnolenza. Tra i rimedi naturali, nella fase preventiva, molto consigliato è il ribes nigrum Mg (Macerato glicerico), utile ad innalzare il livello delle difese immunitarie dell’organismo. Nella fase acuta, invece, viene consigliata la luffa operculata nella formulazione in capsule o spray nasale – prosegue Vecchioni – Ricordo che gli antistaminici sono farmaci che possono provocare effetti indesiderati, vedi la fotosensibilizzazione perciò è opportuno non assumerli durante l’esposizione diretta al sole, ma anche passibili di interazione con altri medicinali e pertanto vanno assunti dietro consiglio del medico o del farmacista”.
“Nelle regioni settentrionali, le graminacee spontanee sono tra le maggiori responsabili delle pollinosi in primavera-estate, periodo in cui liberano innumerevoli minuscoli granuli di polline che, inalati, provocano in individui sensibili, le classiche reazioni della cosiddetta febbre da fieno: starnuti, lacrimazione e, nei casi più gravi asma”, conclude la nota di Federfarma Verona.