Dal 2 gennaio a Lamezia presso il Teatro Costabile
Il regista Jordan River e tutto il team di IL MONACO CHE VINSE L’APOCALISSE hanno ottenuto un altro giusto riconoscimento, l’opera infatti è tra i FILM ITALIANI IN CONCORSO 2025 AL DAVID DI DONATELLO.
Il film sulla vita di Gioacchino da Fiore sorprenderà tutti sempre di più. Gioacchino era bravo nelle profezie ed il film è tutto una profezia incentrata su teorie di Gioacchino che nel 33 d.c. aveva predetto , sottolineato e inviato proprio Gesù. Il film sarà dal 2 al 5 Gennaio al Teatro Costabile di Lamezia Terme (orari 16.30 – 18.30 – 20.30). La sua narrazione avvincente e la bellezza mistica dei luoghi attirerà sicuramente tantissimo pubblico.
Concorre per il David di Donatello anche perché rende accessibile ad un pubblico moderno la vita ed i pensieri di Gioacchino da Fiore, che Dante Alighieri cita tra i dotti in Paradiso. “Frate Lucas scrivi “. La foto della copertina rappresenta Frate Joachim che ragiona e detta mentre Frate Lucas scrive. Uno dei momenti in cui bisogna prestare maggiore attenzione nel recepire il messaggio.
Una storia fantastica che parte dalla nostra Sila, esce dall”Abbazia Florense di San Giovanni in Fiore e va a conquistare il mondo proponendosi a tutti, dagli amanti della natura, agli studiosi, ai filosofi, allo Spirito. Continua la scalata ai premi, in corsa per il premio al festival del cinema di Capri, oggi si candida per il David di Donatello, è il primo film italiano girato con la tecnica 12k una tecnica che ti immerge nelle scene, dalle Abbazie ai monti della Sila, ai calanchi del Marchesato, alle grotte di Zungri.
La dolcezza nell’esposizione di Joachim ed il silenzio della Abbazia rendono caldi ed interessanti i contenuti. La Testimonianza di Alessio Braconi che nel film è frate Mattheus, compagno di viaggio e poi successore di Joachim, “ricordo la pace che c’era in quei posti “, rende entusiasti sia chi ha creduto nel film che noi che l’abbiamo atteso; ed anche me che l’ho presentato in una delle sale calabresi. I contenuti che devono essere trasmessi all’uomo di oggi ed alla Chiesa di oggi, in tutti gli oratori. Catechisti e giovani cresimandi avranno molto da imparare da questo fantastico film.
Giampiero Scarpino