Il quadro meteo delle prossime ore propone un’Italia divisa in due. La giornata di oggi sarà caratterizzata da sole e caldo al Centro e al Sud. Al Nord, invece, pioggia e temporali con la possibilità di neve sopra i 1500 metri. Il maltempo a Pasqua domani sarà un fattore al Nord e arriverà a interessare anche la Toscana e la Liguria.
Allerta gialla temporali Emilia Romagna e Lombardia
Per la giornata di sabato, il bollettino della Protezione Civile propone allerta gialla per temporali in zone di Emilia Romagna e Lombardia.
In particolare, le zone dell’Emilia Romagna interessate sono Montagna emiliana centrale, Pianura reggiana, Pianura modenese, Bassa collina piacentino-parmense, Montagna piacentino-parmense, Alta collina piacentino-parmense, Pianura reggiana di Po, Collina emiliana centrale, Pianura piacentino-parmense.
In Lombardia, invece, allerta gialla per Bassa pianura centro-occidentale, Alta pianura orientale, Pianura centrale, Laghi e Prealpi Varesine, Valcamonica, Laghi e Prealpi orientali, Lario e Prealpi occidentali, Orobie bergamasche, Bassa pianura orientale, Bassa pianura centro-orientale, Bassa pianura occidentale, Nodo Idraulico di Milano.
Allerta gialla a Milano, attesi temporali e vento forte
Nel dettaglio, il Lombardia il centro funzionale monitoraggio rischi della Regione ha emanato un’allerta meteo gialla (rischio ordinario) per possibili rischio idrogeologico, temporali e vento forte a partire dalle ore 12 di sabato 30 marzo. Lo fa sapere in una nota il Comune di Milano, assicurando che il centro operativo comunale della Protezione civile sarà attivo per monitorare e coordinare gli eventuali interventi.
Forte vento e mareggiate in Sicilia
La Protezione civile regionale ha diffuso per la Sicilia un avviso per il rischio meteo-idrogeologico e idraulico, valido fino alle 24 di sabato 30 marzo 2024, quando sono previste condizioni meteo avverse. “Dalle prime ore di domani e per le successive 18/24 ore – si legge nell’avviso – si prevedono venti da forti a burrasca, con raffiche di burrasca forte, dai quadranti meridionali, mareggiate lungo le coste esposte”.