Tutto ampiamente previsto in Calabria, Basilicata, Puglia salentina e Sicilia con l’attacco di Caronte che ha portato le temperature intorno ai 40 gradi.
Incendi e disagi stanno colpendo in queste ore i territori dove, soprattutto nell’entroterra o comunque nelle aree distanti dal mare in cui non arriva la brezza marina, le temperature percepite superano facilmente i 45 gradi.
Forti criticità si registrano nell’entroterra cosentino, in particolare nella valle del Crati, nell’entroterra reggino e nella piana di Gioia Tauro e infine nel vibonese e nel lametino, in cui anche la fascia tirrenica sta subendo il riscaldamento provocato da una forte ventilazione a carattere meridionale presente al suolo.
Soltanto domani la situazione vedrà un miglioramento con una tendenza a scendere dei valori termici che diventerà netta e ben percepibile da domenica 2 luglio, quando le massime si porteranno finalmente sulla piacevole soglia dei 30 gradi quasi dappertutto.