Parte ufficialmente con il primo cantiere, quello di scrittura a cura di Lorenzo Chiricò dell’associazione APS Asperitas, la seconda edizione del MoMe Festival – Momenti di Memoria, la manifestazione diretta da Emi Bianchi e Giorgia Boccuzzi finalizzato a valorizzare e comunicare l’identità storico-culturale del territorio che abbraccia la vallata tra Soveria Simeri e Simeri Crichi, l’area che cronache e documenti vogliono essere “l’antica città Trischene. Il Festival è co-finanziato dal PAC Calabria 2014-2020, Azione 1 Tipologia 1.3, ed è realizzato con il Patrocinio di Unione Europea, Regione Calabria, Comune di Simeri Crichi e Soveria Simeri.
L’intento della manifestazione – che si svolgerà tra maggio e luglio – è proprio quello di mettere in risalto la storia di questo territorio e la produzione culturale che di questo Sud si nutre, prodotti culturali che riescono con un linguaggio contemporaneo e innovativo a riscattare l’identità di un sud troppo spesso demonizzato e depauperizzato dalla cultura dominante.
Il lavoro – nella sede del centro parrocchiare “Don Gaetano Cetera” – si pone l’obiettivo di rintracciare e raccogliere le antiche leggende e storie legate al territorio di Simeri Crichi e del vicino comprensorio in modo da preservarne la memoria ed evitare che, con la scomparsa degli ultimi anziani a conoscenza di queste ultime, si ritrovino condannate ad un inesorabile oblio.
Lorenzo Chiricò ha avviato ieri pomeriggio la prima fase del progetto con la raccolta e il riordino delle storie e leggende, testimonianze molte delle quale legate ad aspetti magici, antropologici e psicologici dei luoghi attraverso ricerche, interviste, incontri e dibattiti. Lorenzo parla proprio di “recupero della memoria e dei ricordi dei luoghi, a partire dalla raccolta dei racconti dei nostri anziani. Raccogliendo i racconti del comprensorio di Simeri Crichi e Soveria Simeri, ma anche Zagarise e altre zone, vogliamo creare proprio un raccordo.

18 maggio 2019