
Lorenzo Musetti è stato battuto, nella semifinale degli Internazionali d’Italia 2025, da Carlos Alcaraz. Il tennista azzurro si è arreso in due set in semifinale, a un passo dal sogno di una finale al Masters 1000 di Roma. Musetti ha poi spiegato cosa non ha funzionato in conferenza stampa, elogiando le capacità dello spagnolo e preferendolo a Jannik Sinner: “La chiave è stata la maggiore solidità di Carlos, ha gestito meglio alcuni momenti difficili. Abbiamo avuto entrambi degli alti e bassi, anche quando ero avanti di un break nel secondo set ero troppo concentrato sugli aspetti negativi. Mi concentravo su un cattivo rimbalzo, sull’ombra o sul vento, ho cercato troppi alibi“.
“Credo che Carlos sia un altro fenomeno che viene criticato troppo e inutilmente. C’è poco da criticare, basta vedere i suoi numeri. Anche se oggi non abbiamo espresso il nostro miglior tennis come ad esempio si era visto a Montecarlo, si giocava meglio e le condizioni di oggi hanno cambiato la partita, ma ha pochi punti deboli. Magari non ha un servizio devastante come Zverev, ma è sempre molto aggressivo e cerca di comandare il gioco”, ha detto Musetti, “in alcuni momenti è ingiocabile, poi abbassa l’intensità e quello è l’aspetto su cui sta lavorando di più. Ho una grandissima stima di Carlos e credo che sulla terra il miglior Carlos lo vedo favorito al momento con chiunque, compreso Sinner“.
Poi Musetti ha risposto ad Alexander Zverev, che si era lasciato andare a dichiarazioni polemiche dopo essere stato eliminato dal toscano nei quarti di finale: “Mi sono solo difeso in campo? Ognuno pensa a quello che vuole, se ha visto il match così va bene. Abbiamo giocato anche su altre superfici e l’esito è stato lo stesso, se ha visto che ho aspettato l’avversario può farlo anche lui, magari riesce a vincere la partita