Osteria degli artisti: passione per la cucina, creatività, competenza e accoglienza caratterizzano questo nuovo locale sito nel centro storico di Lamezia Terme-Nicastro, tra le palazzine ottocentesche del Corso Numistrano e le viuzze dominate dagli imponenti ruderi del castello normanno.
Tra passato e presente, semplicità e competenze moderne, l’Osteria degli artisti nasce dal desiderio dei tre titolari Luca Caligiuri, chef, Luca Gorga, responsabile di sala, e Giuseppe Macrì, responsabile di cucina, di mettersi in proprio dopo diversi anni di esperienze acquisite da dipendenti e dare corpo alla propria idea di ristorazione.
«Non siamo poeti e pittori, ma artisti di gusti e sapori», recita lo slogan dell’Osteria degli artisti, partendo dall’idea di un locale aperto al territorio, alla bellezza e alla cultura.
«Noi ci mettiamo la nostra arte culinaria», ha spiegato Luca Caligiuri, «e insieme a tanti altri vogliamo valorizzare e promuovere la nostra terra attraverso le varie forme d’arte e di espressione».
L’Osteria degli artisti ha già iniziato ad accogliere artisti e ad esporre le loro opere ed è pronta all’organizzazione di eventi culturali.
Insomma, tradizione e creatività si incontrano felicemente in questo posto caldo e luminoso dove troverete una cucina mai banale, spesso sorprendente, caratterizzata dall’utilizzo di materie prime d’eccellenza e di stagione, che lo chef Luca Caligiuri sceglie e acquista direttamente dai più virtuosi allevatori e agricoltori locali, così come accade per il vino e i liquori che vengono attentamente selezionati nel luogo di produzione.
All’Osteria degli artisti potrete assaggiare prelibati piatti della tradizione calabrese dalle ricette tramandate da una generazione all’altra o semplicemente ispirati ai cibi di un tempo, ma che vi faranno sempre emozionare e rivivere sapori e profumi in via d’estinzione.
I primi piatti sono ricchi di storia, dai paccheri al ragù di pollo alla classica pasta e broccoli agli gnocchetti di castagna del Reventino: impossibile non fare scarpetta, naturalmente con il pane casereccio lametino fatto con il lievito madre.
Tra i i secondi notevole la pluma di maialino nero di Calabria in varie versioni, speciale quella con cime di rapa e cardoncelli, e poi pesce locale, baccalà, e sapidi formaggi freschi e stagionati del territorio esaltati da creme di patate della Sila e verdure di stagione, profumate al bergamotto, arancia e limoni di Calabria.
I dolci sono casalinghi, fatti con ingredienti semplici e di territorio ma dal concept sorprendente, come la favolosa e molto proustiana torta di pane fatta con pane casereccio, una dolce e deliziosa crema di latte e fichi…
La torta di pane è ispirata semplicemente alla zuppa di latte della nostra infanzia: chiudete gli occhi, mangiatela ed emozionatevi.