Il Punto Pace Lamezia di Pax Christi, domenica 15 Dicembre 2024, dopo aver affrontato le tematiche della Pace con, in ordine di tempo, l’ultima iniziativa con un giovane di “operazione Colomba“, ha ospitato, nel salone della Canonica del Carmine a Sambiase il professore Sergio Tanzarella, Ordinario di Storia della Chiesa, presentando il libro “Martiri per la giustizia, martiri per il sud“, curato insieme a Massimo Naro.
Nel presentare l’iniziativa, il cui tema per la sua attinenza ai temi del Vangelo non è estraneo a Pax Christi, Nino Campisi coordinatore del Punto Pace di Lamezia Terme ha ribadito la difficoltà di Pax Christi di portare nelle Scuole il tema della Pace: una sorta di muro di gomma che non si manifesta nei confronti dell’occupazione sistematica dei rappresentanti delle forze armate chiamati ad esporre, purtroppo spesso in chiave militarista e repressiva, i temi della legalità. Il professore Filippo D’Andrea ha introdotto i contenuti del libro del Prof, Tanzarella precisando la specificità dei temi della speranza nel contesto meridionale di identificazione dei martiri; un contesto di martirio incentrato sulla difesa dell’uomo che non ha, a sua giustificazione, la difesa della fede o della dottrina.
Livatino, Puglisi e Diana non sono stati sacrificati alle ragioni della difesa della dottrina o della fede , ma a ragioni che investono l’impegno civile in stretto rapporto con la contemporaneità . Il professor Tanzarella presenta il libro da Lui curato richiamando il sacrificio di Puglisi, Diana e Livatino, due presbiteri e un magistrato (non eroi ma martiri) che sollecita, rispetto alla teoria martirologica, un indispensabile interrogativo: Che rapporto c’é tra martirio civile e martirio cristiano? La risposta è contenuta nel fatto che il Cristianesimo ha esso stesso un risvolto civile in quanto è situato storicamente dentro la città degli uomini. E in questa dimensione storica, si colloca ciò che già aveva capito S.Tommaso nel Medioevo: “che il martire cristiano non è chi dà la vita soltanto a motivo della Fede, come il martire civile non è soltanto chi viene ucciso per la giustizia“. Anche il martire cristiano, in fedeltà a Cristo, può morire per la giustizia. E anche il martire civile può ritrovarsi associato a Cristo mentre, come nel caso del giudice Livatino, può ritrovarsi associato a Cristo mentre si sacrifica per la giustizia. Alcuni interventi dei presenti e le ulteriori precisazioni del prof. Tanzarella hanno dato alla serata una valenza culturale di indubbio spessore.
PAX CHRISTI-PUNTO PACE LAMEZIA TERME