“Mai come ora il Ponte sullo Stretto sembra essere una realtà a portata di mano – afferma il presidente della Fondazione Magna Grecia, Nino Foti – Questo significa che le istituzioni locali, gli attori sociali e politici, i protagonisti del mondo dell’impresa e dell’università devono unire le forze per far sì che questa essenziale infrastruttura europea non subisca intoppi e rallentamenti. Il Ponte può rappresentare una svolta nell’economia italiana e del Mezzogiorno, ma anche un risarcimento per due regioni, Sicilia e Calabria, che hanno un colpevole deficit infrastrutturale. Il Ponte non è alternativo all’Alta velocità o alla Statale 106, alle reti viarie e agli investimenti portuali, ma ne rappresenta la naturale e necessaria cerniera strategica“.
“Da troppi anni si dibatte sull’importanza di realizzare il Ponte sullo Stretto – aggiunge il presidente della Fondazione Sicilia, Raffaele Bonsignore – È ormai giunto il momento di passare dalle parole ai fatti, prendendo consapevolezza che questa grande opera può e deve essere realizzata, non soltanto a beneficio della Sicilia, ma di tutta l’Italia”. La giornata è organizzata in partnership con il Gruppo Pubbliemme-Diemmecom, ViaCondotti21-LaCapitale, LaC Network e coordinata da Alessandro Russo, direttore editoriale del Network e Paola Bottero, direttore strategico del Gruppo, che introdurranno i quattro panel. Altri media partner dell’iniziativa sono AdnKronos e Italpress.
Ad aprire la giornata saranno i saluti del presidente della Fondazione Magna Grecia Nino Foti, del presidente della Fondazione Sicilia Raffaele Bonsignore e del sindaco di Palermo Roberto Lagalla.