Al momento nessuno schieramento ha i numeri per riuscire ad eleggere da solo il Presidente, neanche quando il tetto si abbassa. Anche perché risulta difficile incasellare in uno dei due principali poli, centrodestra e centrosinistra, forze che potrebbero giocare un ruolo determinante di ago della bilancia.
Questa la suddivisione dei Gruppi e degli schieramenti. Lega: senatori 64, deputati 133, delegati regionali 15, totale 212. Forza Italia-Udc: senatori 50, deputati 79, delegati regionali 11, totale 140. Fratelli d’Italia: senatori 21, deputati 37, delegati regionali 5, totale 63. Coraggio Italia-Idea Cambiamo: senatori 9, deputati 22, delegati regionali 1, totale 32. Noi con l’Italia, deputati 5. Considerando che da prassi il presidente del Senato, Elisabetta Casellati (Fi-Udc), non dovrebbe votare, totale centrodestra: 451.
M5S senatori 74, deputati 158, delegati regionali 4, totale 236. Pd: senatori 39, deputati 95, delegati regionali 20, totale 154. Leu: senatori 6, deputati 12, totale 18. Considerando che da prassi il presidente della Camera, Roberto Fico (M5S) non dovrebbe votare, totale centrosinistra: 407.
Italia Viva: senatori 15, deputati 29, totale 44. Centro democratico, deputati 6. Maie: senatori 1, deputati 1, totale 2. Azione-Più Europa: senatori 2, deputati 3, totale 5. Totale area centro: 57.
Ex M5S: Alternativa: senatori 2, deputati 16. Gruppo Misto, senatori 24, deputati 23, totale 65.
Minoranze linguistiche: senatori 4, deputati 4, delegati regionali 2, totale 10.
Altri senatori: Gianclaudio Bressa e Pier Ferdinando Casini (Gruppo Autonomie), Leonardo Grimani (ex Iv), Rosellina Sbrana (ex Lega), totale 4.
Altri deputati: Giusi Bartolozzi, Stefano Benigni e Claudio Pedrazzini (ex Fi), Michela Rostan e Rossella Muroni (ex Leu), Fausto Longo (eletto all’Estero con Pd), Alessandro Fusacchia (ex Più Europa), totale 7.
Senatori a vita: 6 (Giorgio Napolitano, Mario Monti, Elena Cattaneo, Renzo Piano,Carlo Rubbia, Liliana Segre).