Nel secondo turno delle amministrative di ieri 24 giugno sono stati chiamati alle urne 2,8 milioni di italiani. Si è votato dalle 7 alle 23 in 75 Comuni con l’affluenza che è scesa dal 60,7% del primo al 47,61% del secondo turno.
Il centrosinistra perde le tradizionali roccaforti in Toscana e in Emilia, i Cinque Stelle si affermano ad Avellino e Imola ma perdono Ragusa, Lega e centrodestra avanzano un po’ ovunque.
A Pisa il nuovo sindaco è Michele Conti candidato di Lega, FI e FdI, che ha battuto Andrea Serfogli. A Siena Luigi De Mossi, con il 50,8% batte di misura il sindaco uscente Bruno Valentini (Pd) fermo al 49,2%. A Massa Francesco Persiani è al 56,6% e batte senza problemi Alessandro Volpe, sindaco uscente, fermo al 43,4%.
Il centrosinistra perde anche ad Ivrea, resiste ad Ancona, unico capoluogo di Regione al voto, Brindisi, Teramo e Terzo Municipio di Roma.
Il M5S espugna Avellino con Vincenzo Ciampi che strappa la cittadina campana al centrosinistra e clamorosamente anche Imola, comune rosso per oltre 70 anni dal, vince a Siracusa ma non a Ragusa, dove vincono liste civiche e FdI.
Il centrodestra vince a Terni, Sondrio, Viterbo, Messina e Imperia, che vede il ritorno dell’ex ministro Scaiola vincere la lotta tutta interna al centrodestra con la sua lista civica.