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7 febbraio 2023
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RIVIERA DEI TRAMONTI BLOG. Dal golfo Scilletico al Lametico: l’Italia è nata al centro della Calabria tra Lamezia e Catanzaro


di Giampiero Scarpino

«Antioco, nel suo Libro dell’Italia scrive che questa era chiamata Italia, e che quest’è quella, ch’è descritta da lui, la quale anticamente s’addimandava Enotria di più, che nei tempi passati, quelli soli si chiamavano Enotri, e Italiani, ch’erano dentro dell’istmo [di Catanzaro], …il qual’istmo è largo centosessanta stadi tra i due golfi, cioè l’Ipponiate (da Antioco chiamato Napitino) e il Scilletico» [Prima parte della Geografia di Strabone] .

ITALIA  per Wikipedia deriva dal vocabolo Italòi (itali), termine con il quale i greci designavano una tribù che abitava l’estrema punta della Penisola italica, nei pressi dell’odierna Catanzaro. Giovanni Pascoli nel parlare del popolo dell’antica terra che si chiamò poi Italia, recita : “ narravano d’esser giunti alle lor sedi seguendo un toro animale sacro da quei grandi monti per tutto paese, attraversando altri monti, guadando fiumare, sotto un cielo azzurro, sotto un sole ardente. Il bove condottiere mugliò, fermandosi davanti un fiume inguadabile. Dall’altra sponda, in lontananza, una montagna fumava. Il popolo si fermò anch’esso, si estese lungo la spiaggia (quel fiume era il mare), si propagò, fondò città, e infine vanì. Non se ne ricordò se non il nome, che era quello del toro che li aveva guidati….. In lor lingua si chiamava ITAΛΟΣ: Italo. Onde quel lembo di terra estrema sul mare, circa due millenni e mezzo fa, già si indicava col nome sacro d’Italia». (Accademia della Crusca Pascoli Italia! Zanichelli, Bologna, 1911, p. 7)

Secondo FOCUS.IT il nome deriva dal vocabolo Italói, termine con il quale i greci designavano i Vituli , popolazione che abitava la estrema della nostra penisola, la regione a sud dell’odierna Catanzaro, che adoravano il simulacro di un vitello. Il nome significa “abitanti della terra dei vitelli”.

Antioco di Siracusa nel V secolo a. C. così scriveva: “L’intiera terra fra i due golfi di mari, il Nepetinico [S. Eufemia] e lo Scilletinico [Squillace]. “Tutta quella costa d’Europa prese nome d’Italia, la quale si stende dal golfo scilletico al lametico; che sono due punti a mezza giornata di cammino l’uno dall’altro” (Aristotele, Politica, VII, 9, 2) Verso il 540 a.C., la parte estrema della nostra penisola compresa tra il fiume Lao, lo stretto di Messina e Metaponto, si chiamava Italia. Il nome Italia si estese a tutta la Bruzia (una parte dell’odierna Calabria), alla Lucania, all’Apulia, e alla Campania e a tutto il paese assoggettato ai Romani fino al Rubicone. Il nome Italia assume valore nazionale circa un secolo avanti Cristo.(B. Cimino laveritadininconaco.altervista- lorigine-del-nome-italia)

Per Studiarapido.it la nostra nazione prima di chiamarsi “Italia”, nella parte meridionale era chiamata dai Greci Esperia, Ausonia ed Enotria. Sull’etimologia del nome Italia le tesi più avvalorate sono due: il nome Italia deriverebbe dal re Italo, re degli Enotri che avrebbe regnato nei tempi antichi su gran parte della Calabria; altri studiosi sostengono che il termine Italia derivi dall’osco viteliu. Così i Greci identificavano i Vituli, un popolo che risiedeva nei pressi dell’odierna Catanzaro. Per l’Enciclopedia Treccani : secondo studiosi moderni, Italia significherebbe «terra degli Itali» una popolazione italica che aveva per totem il vitello. Il nome designava dapprima l’estremità meridionale della Calabria; più tardi (Erodoto) si estese fino a Metaponto e Taranto; poi, nel 3° sec. a.C., alla Campania; poco dopo a tutta la penisola fino alla catena alpina (Polibio e Catone). La sanzione ufficiale del nome si ebbe con Ottaviano nel 42 a.C.

Matilde Paoli per l’Accademia della Crusca cita Carla Marcato che nel suo “nomi di persona, nomi di luogo “(Il Mulino, Bologna, 2009, p. 138), scrive: «Italia è un nome di tradizione classica con riferimento all’estremità meridionale della Calabria; si estende poi alla penisola con l’avanzarsi della conquista romana. La sanzione ufficiale del nome si ha con Ottaviano nel 42 a.C. e Diocleziano rende Italia anche Sicilia, Sardegna e Corsica (III d.c.). Le interpretazioni leggendarie raccontano del principe Italo, l’eroe eponimo che avrebbe dominato il Sud della penisola. Scrive Geopop.it. : Italo o “vitulus”  secondo gli storici Tucidide e Antioco di Siracusa, ripresi in seguito da Aristotele, Virgilio e Strabone , in un momento imprecisato dell’età del ferro ,avrebbe conquistato la  parte centro-meridionale dell’attuale regione Calabria, assegnandole il nome Italia. Secondo altri autori antichi e moderni, il nome Italia deriverebbe dall’antica parola “vitello” (viteliu in osco, vitlu in umbro, vitulus in latino),per la diffusa presenza di bovini nell’antica Calabria.

Da Italo Re degli Enotri deriverebbe il nome Italia dato prima alla regione del suo regno (quasi tutta la Calabria ad esclusione della zona settentrionale) e poi a tutta la penisola (fino alle attuali regioni di Toscana e Marche), come narrano Tucidide, Aristotele, Antioco di Siracusa e Strabone. Re Italo convertì gli Enotri da popolo nomade in stanziale, stabilendoli nell’attuale istmo dei due Mari, compreso tra il golfo di Squillace a est e il Golfo di Sant’Eufemia a ovest. La capitale del suo regno, secondo Strabone, era Pandosia Bruzia, oggi probabilmente corrispondente alla città di Acri.

Riporta Strabone, dei confini dell’Italia parlava già Antioco di Siracusa (V secolo a.C.) nell’opera Sull’Italia , che la identificava con l’antica Enotria.Con la conquista romana dei secoli successivi si estese fino alle Alpi, la Liguria  e l’Istria fino a Pola. Tutti i suoi abitanti furono considerati Italici e Romani.

Varrone citando Timeo e Pisone, fa derivare la parola Italia dai vitelli (Italia a Vitulis),dalla Calabria al Salento.

Nei tempi antichi le terre dell’attuale Calabria erano conosciute come Italia. I Greci indicarono l’origine del nome in Ouitoulìa, dal vocabolo Italòi (plurale di Italòs), il greco italòs infatti è di derivazione italica, “toro” appunto. Terra dei Vituli” o “terra dei tori”. In Calabria troviamo: Tauriana di Palmi e Gioia Tauro, Taurianova etc.

Virgilio scriveva :  «Dagli Enotri cólta, prima Enotria nomossi: or, com’è fama, preso d’Italo il nome, Italia è detta.» (Virgilio, Eneide III, 165)

Per lo storico Silvestri Italia avrebbe in origine significato «terra del tramonto infuocato» (ovvero «terra d’occidente»), o «terra fumante».

Dionigi di Alicarnasso (I, 35) ricorda che il nome Italia, secondo Antioco di Siracusa, deriva dal re Italo,  che ridusse sotto il suo potere l’area compresa tra il golfo napetino e scilletico.

Il sito istituzionale del Comune di Catanzaro tratta l’argomento : il nome Italia deriva dal vocabolo Italói, una popolazione che abitava nella punta estrema della nostra penisola, nei pressi dell’odierna Catanzaro. Il nome significa “abitanti della terra dei vitelli”. Antioco di Siracusa nel V secolo a. C. così scriveva: “L’intiera terra fra i due golfi di mari, il Nepetinico [S. Eufemia] e lo Scilletinico [Squillace).

Dionigi di Alicarnasso (Antichità Romane,I,11-12) recita “Col volger degli anni fu detta Italia per un uomo potentissimo, Italo nominato… uomo destro e filosofo, il quale convincendo molti popoli col dire e molti colla forza, ridusse in poter suo quanto v’è tra ‘l golfo Nepetinico [S. Eufemia] e lo Scilletinico [Squillace]: e quel tratto fu il primo che Italia da Italo si dicesse. […] divenuto più forte, fece che molti altri gli ubbidissero……“.  “Tutta quella costa d’Europa prese nome d’Italia, la quale si stende dal golfo scilletico al lametico; che sono due punti a mezza giornata di cammino l’uno dall’altro” (Aristotele, Politica, VII, 9, 2)

Dal sito Comune Catanzaro.it si legge ancora  di Virgilio : «Una parte d’Europa è, che da’ Greci si disse Esperia, antica, bellicosa  e fertil terra…..or, com’è fama,  preso d’Italo il nome, Italia è detta. Questa è la terra destinata a noi» [Eneide, III, versi 286-291].

Giampiero Scarpino

Giampiero Scarpino

 


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