Un incontro dal grande sapore internazionale avrà luogo martedì 4 luglio (alle ore 19) a Palazzo Nicotera-Severisio. Il settecentesco palazzo lametino, sito in Piazza Tommaso Campanella e sede della Biblioteca comunale e del Sistema bibliotecario lametino, ospiterà l’incontro con Salvatore Settis, archeologo e storico dell’arte di origini calabresi (è nato a Rosarno 76 anni fa), in occasione della presentazione del suo ultimo libro Architettura e democrazia. Paesaggio, città, diritti civili, edito da Einaudi.
Tra le pagine della sua opera, Settis, dal 1999 al 2010 direttore della Scuola Normale Superiore di Pisa, ateneo dove tra il 1963 e il 1965 si è laureato e ha ottenuto il diploma di perfezionamento in Archeologia classica, parla del paesaggio partendo da un quesito: possiamo distinguere il «paesaggio» da altre nozioni onnicomprensive come «territorio» o «ambiente»?
In altre parole: la definizione di «paesaggio» è essenzialmente estetica (il paesaggio da vedere), oppure va intesa come fondamentalmente etica/etologica (il paesaggio in cui vivere)?
L’archeologo italiano dialogherà con Renato Laganà, docente dell’Università Mediterranea di Reggio Calabria. A coordinare l’incontro, promosso dalla Libreria Tavella, dal Sbl e dal Centro Riforme Democrazia Diritti, sarà il giornalista Salvatore D’Elia.