La lettura della sentenza è durata 1 ora e 40 minuti, essendo 338 gli imputati. Il collegio giudicante, presieduto da Brigida Cavasino (giudici a latere Claudia Caputo e Germana Radice), ha emesso il dispositivo della sentenza del processo a carico delle cosche di ’ndrangheta del Vibonese.
Il Tribunale di Vibo Valentia ha inflitto 11 anni di carcere all’ex senatore di Forza Italia ed avvocato Giancarlo Pittelli. Per l’ex parlamentare la Dda di Catanzaro aveva chiesto la pena di 17 anni. I giudici hanno assolto l’ex assessore regionale Luigi Incarnato, segretario regionale del Psi Calabria e componente la direzione nazionale del partito, per il quale l’accusa aveva chiesto la condanna a un anno e sei mesi. I giudici hanno anche assolto l’ex sindaco di Pizzo ed ex presidente di Anci Calabria Gianluca Callipo. Per lui, la Dda di Catanzaro aveva chiesto la condanna a 18 anni di reclusione.
Assolto dall’accusa di associazione mafiosa Pietro Giamborino, ex consigliere regionale considerato dall’accusa appartenente al locale di Piscopio (quartiere di Vibo Valentia) ma è stato condannato a 1 anno e 6 mesi per traffico di influenze illecite. Condannato anche a 14 anni, l’avvocato di Vibo Valentia Francesco Stilo per il quale i pm avevano sollecitato 15 anni. Condannati anche l’ex finanziere della Dia Michele Marinaro, accusato di concorso esterno e rivelazione di segreto d’ufficio (10 anni e 6 mesi) e il tenente colonnello dei carabinieri Giorgio Naselli (2 anni e 6 mesi) accusato di rivelazione di segreti d’ufficio. Decapitati i vertici della ‘ndrangheta vibonese con le condanne di Saverio Razionale, boss di San Gregirio D’Ippona (30 anni), Domenico Bonavota, boss di Sant’Onofrio (30). Condannati anche l’ex latitante Pasquale Bonavota (28), arrestato nei mesi scorsi a Genova, Paolino Lo Bianco (30 anni), Antonio Macrì (20 anni e 10 mesi), Salvatore Morelli (28 anni e 4 mesi), Rosario Pugliese (28 anni) e Antonio Vacatello (30 anni). (ANSA)